JALA NETI
Sabato 24 Marzo Ore 16:00
Jala Neti, il lavaggio nasale con acqua
La respirazione, nella pratica yoga, occupa un posto rilevante. In tutte le asana, o posizioni, tranne rare eccezioni, il praticante lascia fluire il respiro attraverso le narici. D’altra parte, la scienza medica ha sempre consigliato di respirare con il naso e non con la bocca. Il naso è fatto per respirare la bocca per mangiare!
La presenza di peli e di muco nelle cavità nasali ostruisce e impedisce ai microrganismi presenti nell’aria di insinuarsi attraverso il condotto nasale nel nostro organismo, i peli svolgono una funzione parzialmente ostruttiva, mentre il muco ne svolge una di natura antibiotica. Pur auto-producendosi quotidianamente, esso non si rinnova totalmente a causa dei ristagni che il muco vecchio provoca nelle cavità nasali.
E’ per questo che sentiamo il bisogno di un mezzo esterno per rimuoverlo. Un’antica pratica yoga -conosciuta sotto il nome di jala neti – ci aiuta a svolgere questa operazione attraverso l’uso di un particolare strumento, chiamato lota, che immettendo acqua tiepida e leggermente salata in una narice, elimina il muco residuo e stagnante e costringe di conseguenza l’organismo stesso a riprodurne di nuovo.
Questa pratica è utile per rimuovere lo sporco e il muco carico di batteri presenti nei passaggi nasali.Questa antica tecnica aiuta a prevenire e a curare i disturbi alle prime vie respiratorie e all’apparato bronco-polmonare, alleviando sinusiti, allergie, raffreddori, riniti e disturbi alle orecchie, alla gola e agli occhi ed emicranie. È utilizzato anche in ortodonzia e dai logopedisti. Rilassa la testa e le vertebre cervicali. Inoltre calma la mente, riduce l’ansia e la depressione; equilibra il respiro nelle due narici armonizzando a livello generale.Stimola l’intuizione e riattiva Ajna Chakra (il sesto chakra).
Il corso sarà tenuto da Claudia Lovato insegnante Yoga Satyananda e Yoga Ratna.